Corviale, contro le zanzare le ‘case’ per i pipistrelli
pubblicato da Cezar// 6 maggio, 2010 // articoli di giornale
Repubblica — 01 febbraio 2009 pagina 7 sezione: ROMA
CON le “bat
box”, dalla prossima primavera sarà
arruolata un’ armata inedita per la lotta alle zanzare intorno alle case popolari dell’ Ater, a cominciare da Corviale: famiglie di pipistrelli, capaci di divorarsene migliaia. Il progetto di “lotta biologica alle zanzare” è stato illustrato ieri da Luca Petrucci, presidente dell’ Ater del Comune di Roma, dall’ assessore regionale alle Politiche della Casa, Mario Di Carlo, il presidente del XV municipio Gianni Paris e da Cns, l’ azienda che ha l’ appalto per la pulizia degli spazi Ater. Nel corso della manifestazione “Il territorio che abbiamo in mente” oltre al “piano pipistrelli” è stata presentata anche la nuova centrale termica che dovrà fornire il riscaldamento ai 1.200 alloggi Ater di Corviale. Ma cosa sono le “bat box”? Sono delle “casette” studiate apposta
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per attirare i pipistrelli. Realizzati in legno di cipresso, i nidi sono forniti di griglie metalliche per consentire ai piccoli mammiferi volanti di appendersi per riposare. Le bat box si appendono agli alberi, preferibilmente sulla parte più in ombra (ma esistono anche modelli che si possono appendere alle pareti esterne delle abitazioni). Il progetto è stato realizzato dagli zoologi del museo di storia naturale dell’ università di Firenze, in collaborazione con Unicoop. Ogni esemplare di pipistrello, del peso di circa 5 grammi, può divorare 5mila zanzare in una sola notte. Non solo: sono insaziabili predatori anche di moscerini e altri fastidiosi insetti. Inoltre, questi piccoli mammiferi (che non hanno alcuna parentela con topi e altri roditori) sono assolutamente innocui per gli esseri umani, gli animali e le cose. E non si riproducono a dismisura: mettono al mondo uno, massimo due piccoli l’ anno. Con l’ inverno entrano in letargo e si risvegliano dopo circa tre mesi. Il progetto dell’ università di Firenze è stato studiato apposta per attirare i pipistrelli che frequentano gli ambienti urbanizzati. Una volta che si saranno formate le colonie di chirotteri, sarà pronto un efficacissimo strumento per liberarsi dalle zanzare. Se la proposta illustrata ieri diverrà operativa, già nei prossimi mesi si potrebbero installare la bat box. – VALERIA FORGNONE