Todini (PDL), Corviale una profonda ferita di Roma
pubblicato da Filippo// 23 ottobre, 2010 // articoli di giornale
(AGENPARL) – Roma, 15 ott – “ Il famoso “Serpentone di Corviale”, 1200 appartamenti per nove piani di altezza ed 1 Km di lunghezza, circa 6000 persone residenti, rappresenta una vera ferita di Roma. Questo mostro orrendo, di cattivo gusto architettonico e di aberrante filosofia socio-abitativa, ha segnato una profonda linea di demarcazione tra ricchi e poveri, una distinzione sul censo che dobbiamo respingere con tutte le forze. Una visione del mondo, della società e dell’uomo involutiva, di netto stampo marxista, alla quale opponiamo una cultura della centralità dell’uomo stesso e del suo diritto al bello, al vivibile e alla possibilità di potersi migliorare e crescere. Basi culturali contraddette da questo corpo deforme del Nuovo Corviale . Una ferita che, secondo la legenda popolare, avrebbe modificato il famoso ponentino romano, cantato in molte canzoni romanesche e complice degli innamorati. Un vero capolavoro nelle intenzioni degli ideatori, un dramma architettonico e socio-ambientale per Roma “. Lo dichiara il Consigliere del Pdl dell’Assemblea Capitolina, Ludovico Todini durante il simposio su Corviale organizzato dall’associazione Nuova Coscienza.