Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Il Sindaco Alemanno: “Entro i primi giorni di ottobre presenteremo il masterplan per Tor Bella Monaca”. La Polverini: “Corviale è una violenza della nostra città, fa paura”

Non solo Tor Bella Monaca. L’autunno della politica romana si annuncia all’insegna dell’urbanistica e più precisamente della riqualificazione delle periferie. A dare fuoco alle polveri ci ha pensato a ferragosto Alemanno lanciando la campagna pro Tor Bella Monaca. E ieri il sindaco è tornato sul suo progetto, ribadendo che entro ottobre sarà pronto il masterplan.

“Si possono costruire case vivibili, si può buttare giù quell’obbrobrio e dobbiamo farlo”, spiega Alemanno. “Entro i primi giorni di ottobre presenteremo il masterplan per Tor Bella Monaca”. Sollecitato su Corviale e sul Laurentino 38 il sindaco non ha mancato di dire la sua: “Di Corviale se ne sta occupando la Regione, anche perché si tratta di case Ater di competenza regionale. Faremo un progetto con il presidente del XII Municipio, anche per Laurentino 38, in modo che per tutte le grandi ‘cisti urbane’ ci sia un intervento. Il progetto di demolizione e ricostruzione totale riguarda Tor bella Monaca”.

A fargli da sponda ci ha pensato Renata Polverini che ha definito Corviale “una delle più grandi violenze della nostra città. Fa paura. Ora ci andremo e renderemo abitabile il famigerato quarto piano”.

La Polverini ha poi spiegato che “stiamo lavorando anche su sei progetti per utilizzare i Fondi comunitari per riqualificare le periferie, parte dei quali potranno andare anche a beneficio di quelle romane”.

RomaToday, 13 settembre 2010

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

L'abbattimento dei ponti del Laurentino 38 Demolire e ricostruire. Da un anno è il leit-motiv della politica urbanistica di Comune e Regione. «Giusto davvero», dicono tutti, «ma, però. Certo che le periferie, quei palazzoni in condizioni pietose. Non si può vivere». Ma soprattutto non si può ricostruire se le casse di Regione e Comune sono vuote. È di due giorni fa la proposta del sindaco Alemanno di buttar giù le torri popolari di Tor Bella Monaca. Torniamo indietro di qualche mese e sentiamo ancora rimbombare le parole del neoassessore regionale alla Casa Buontempo: Corviale va abbattuto. Poi c’è il Villaggio olimpico, un altro centro residenziale da far fuori e il terzo «ponte» del Laurentino 38. Roma (periferia in primis) si sta preparando davvero a cambiare look, o, come ha sottolineato più volte il capogruppo Pd in Campidoglio Umberto Marroni, riferendosi all’annuncio di Alemanno, si tratta solo di una boutade estiva? «Si può fare tutto – dice Batelli, presidente dell’Acer (associazioni costruttori romani), ma per demolire e ricostruire è necessaria una nuova legge regionale che porti i premi di cubatura al 50%. Gli enti locali non hanno soldi».
L’autunno scorso Comune e Regione si sono riuniti più di una volta, con i costruttori, per trovare un accordo. Niente da fare. Si parlava di demolire e ricostruire. Ora ci proveranno, insieme ai colleghi capitolini, i nuovi assessori Ciocchetti e Buontempo. Ciocchetti ieri ha annunciato che «a ottobre bisognerà sedersi intorno a una tavolo con l’imprenditoria illuminata» perché «serve un quadro economico dettagliato, le finanze pubbliche non sono sufficienti». «Solo coinvolgendo i costruttori,prospettando loro agevolazioni e lavorando su cubature esistenti» sarà possibile trasformare le periferie. Ma è Batelli a ricordare che non può esserci nessun cambiamento se prima «non si accelerano i tempi delle procedure urbanistiche e delle gare pubbliche. Il Comune sta facendo il possibile ma bisogna far ripartire i piani delle case 167, le compensazioni, gli articoli 11, le lottizzazioni convenzionate». Il Campidoglio ha però un asso nella manica: il 20 settembre potrebbero essere ufficializzati i poteri speciali per Roma Capitale, una manna, in campo urbanistico. Il Comune potrà fare a meno della Regione su alcuni passaggi burocratici fondamentali. Demolire e ricostruire. Anche questo sarà più semplice, e chissà che l’audace Piano casa da 27mila alloggi possa decollare davvero.

Il Tempo, 26 agosto 2010
di Matteo Vincenzoni

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Pier Paolo Balbo, ordinario di Urbanistica della Sapienza di Roma: «Tor Bella Monaca è caratterizzata da una urbanizzazione per grandi volumi. E, in questo, somiglia ad altri quartieri, come Corviale. Questi volumi hanno causato l’assenza di uno spazio connettivo, che è il vero motivo del degrado. In questo, assomigliano anche ai toponimi». Che sono le aree ex abusive della capitale, recuperate nel tempo attraverso una serie di interventi urbanistici e afflitte da una carenza atavica di fognature, allacci elettrici, collegamenti viari.

Continua su Il Sole 24 Ore

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

(ASCA) – Roma, 6 ago – Attivarsi per sbloccare i 20 milioni di euro nella disponibilita’ dell’Ater per riqualificare il complesso di Corviale, anziche’ pensare di abbatterlo. E’ quanto chiede il consigliere regionale del Lazio, Enzo Foschi (Pd), manifestando la sua obiezione alla proposta dell’assessore alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo, di abbattere il complesso sulla Portuense.

Proprio oggi un gruppo di cittadini si e’ riunito sotto il palazzo della Regione per protestare contro l’ipotesi di demolire il serpentone.

”Su Corviale – dichiara Foschi – l’assessore Buontempo non sta dalla parte dei cittadini. Questo mi pare evidente, anzi, con le sue proposte, umilia proprio il lavoro svolto da anni e con grande impegno e passione dagli abitanti di Corviale per completare il progetto inziale e dare un’anima al luogo in cui abitano”.

”Con la proposta di abbattere quelle case – prosegue il consigliere – sembra che l’assessore si sia iscritto a tutti gli effetti al Pdl cioe’ al partito del chiacchiericcio della politica fatta di parole. A meno che non voglia aprire spazi alla speculazione. Dove e in quali aree dovrebbero essere costruite le nuove case,e da chi? Credo sia il caso di lasciar stare le ciarle e iniziare a dare risposte concrete ai cittadini del complesso della Portuense”.

res/mcc/ss

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Gli abitanti chiedono alla Polverini e a Buontempo di riqualificare dell’edificio dove vivono 7000 persone

ROMA – Un gruppo di cittadini del Comitato inquilini di Corviale (Cic), un’associazione culturale che fa capo al coordinamento “Corviale Domani”, ha manifestato venerdì mattina davanti alla sede del Consiglio regionale del Lazio per dire no alla demolizione dell’edificio, ipotesi proposta dall’assessore regionale alla Casa Teodoro Buontempo. Gli inquilini, che hanno esposto poster e progetti, hanno invitato «l’assessore Buontempo e la presidente della Regione Lazio Renata Polverini a venire a conoscere personalmente la realtà di Corviale, per ricredersi rispetto alle improbabili ipotesi di distruzione del Serpentone».

7 MILA ABITANTI – «A Corviale – ha spiegato Angelo Scamponi del Cic – vivono tra le 6500 e le 7 mila persone, come una città di provincia. La realtà è che la nostra realtà non la conosce nessuno. Noi siamo favorevoli alla riqualificazione dell’edificio: ci sono già in atto dei progetti come quello di risanamento del IV e del V piano a scopo residenziale, e ci sono in attesa 115 famiglie che hanno diritto». Scamponi ha inoltre parlato di uno stanziamento da 17 milioni di euro, confermato sia dalla giunta Storace che da quella Marrazzo, «per la compartimentazione dell’edificio, cioè per la sua verticalizzazione: la creazione di più ingressi e condomini rispetto a oggi e che è decisiva per la riqualificazione del palazzo-quartiere». Gli inquilini del Serpentone, che sarebbero favorevoli anche al coinvolgimento dell’area nei progetti di Roma 2020, temono intenti speculativi rispetto al territorio della Tenuta dei Massimi, e hanno rinnovato l’invito all’assessore Buontempo a venire a visitare la struttura. «Se fosse stato concluso il progetto originale – ha concluso Scamponi – Corviale sarebbe un fiore all’occhiello. Invece è stato completato al 50%» (Fonte: Ansa, 6 agosto 2010).

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Continua il dibattito sul palazzone costruito 38 anni fa che ospita 6500 persone. Buontempo: abbattiamolo. L’assessore Croppi: non è più degradato

ROMA – Riqualificare o buttare giù il «Serpentone»? A 38 anni dalla sua costruzione, continua l’acceso dibattito sul palazzo di Corviale abitato oggi da 6.500 persone. L’ultimo scontro (a distanza) è tutto interno al centrodestra: con l’assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi, che difende l’opera dell’architetto Fiorentino e promuove iniziative artistiche per “qualificare” l’area e Teodoro Buontempo che subito dopo la nomina all’assessorato regionale alle Politiche per la Casa aveva annunciato di voler buttare giù il palazzo  e che ora ribadisce: «Bisogna abbattere presto quell’ecomostro che mangia risorse pubbliche».

Continua sul Corriere della Sera

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Repubblica — 16 marzo 2007 pagina 3 sezione: ROMA

Corviale, Tormarancia, Quarticciolo, Primavalle: sono le borgate romane che usufruiranno dei circa 30 milioni di euro per interventi di recupero e riqualificazione urbana previsti dal protocollo di intesa firmato ieri dal ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro e dal presidente della Regione Pietro Marrazzo. Sono progetti di risistemazione urbanistica “diffusa” – nuove aree verdi, rifacimenti stradali e fognari, ripristini di edifici degradati – tra i quali però spicca il progetto di realizzare all’ interno di Corviale anche una sede distaccata della Facoltà di Architettura della Sapienza. Il documento contiene 16 “contratti di quartiere” per interventi in zone degradate. Oltre ai quartieri romani, nel pacchetto laziale, con uno o più interventi, Alatri Monterotondo, Frosinone, Bagni di Tivoli, Latina, San’ Oreste, Albano Laziale, Civita Castellana e Rieti. L’ importo complessivo del cofinanziamento Ministero-Regione è di 135 milioni di euro, di cui il 65% a carico del Ministero e il 35% a carico della Regione. I comuni hanno 150 giorni per predisporre la progettazione esecutiva delle opere pubbliche e il programma esecutivo della sperimentazioni. Si comincerà a costruire entro 12 mesi dalla firma del protocollo. L’ accordo, ha detto il presidente Marrazzo, «è la testimonianza che quando la filiera istituzionale ha una profonda sinergia i cittadini possono poi vedere i risultati concreti. Oggi questo è accaduto». Per quanto riguarda gli interventi a Roma, nel quartiere Primavalle-Torrevecchia saranno tra l’ altro demoliti e ricostruiti edifici di proprietà dell’ Ater. A Corviale sono previste anche ristrutturazioni di locali non residenziali e interventi di arredo nel verde pubblico. A Tormarancia, oltre ad altri interventi dei complessi edilizi di proprietà dell’ Ater, sarà realizzato un asilo nido e una scuola di infanzia. Anche al Quarticciolo edifici dell’ Ater saranno risanati. Il presidente della Commissione Lavori Pubblici della Regione, Giovanni Carapella, spiega che gli interventi non finiranno qui: «Verranno costruiti 150 nuovi alloggi in parte da destinare alle Forze dell’ ordine, ai quali si sommano altri interventi più modesti. E oltre 2000 alloggi saranno inoltre oggetto di ristrutturazione. I nuovi Contratti di Quartiere si caratterizzano come un intervento equilibrato che coinvolge in eguale misura Roma e il territorio regionale; sono una metodologia innovativa per l’ urbanistica del Lazio, un mix ideale tra interventi di manutenzione edilizia sul patrimonio residenziale pubblico (case comunali e case dell’ Ater) e riqualificazione degli spazi urbani finalizzata al miglioramento della vivibilità e dell’ immagine stessa dei quartieri».
– RENATA MAMBELLI

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Repubblica — 03 giugno 2004 pagina 1 sezione: ROMA

Caro direttore, leggo su La Repubblica che “il Sindaco di Roma ha inviato una lettera al Presidente della Regione Francesco Storace per sollecitare una rapida conclusione delle conferenze di servizi sugli articoli 11” Dunque ad oggi nessuno dei “Programmi di recupero urbano”, in gergo “articoli 11”, è in cantiere. Danno grave per Roma, effetto della mala politica secondo cui i programmi dell’ avversario, tanto più se utili alla città, vanno presi in ostaggio e bloccati. Cosa sono i Programmi di recupero urbano? Circa 1.700 milioni di euro per investimenti pubblici e privati nelle periferie romane, ricorda Repubblica. Periferie che si chiamano Acilia, Corviale, Fidene, Labaro, Laurentino, Magliana, Palmarola, Primavalle, Tor Bella Monaca, San Basilio, Valle Aurelia. Quartieri con oltre 400.000 abitanti. Investimenti per case, servizi e reti, ma soprattutto per nuove attrezzature. Cosa vuol dire? Basta elencarle: 49 parchi e giardini, 24 parcheggi, 22 asili e scuole materne, 15 medie ed elementari, 19 centri commerciali e di servizi (con incubatori d’ impresa e laboratori artigianali), 11 centri culturali (inclusi cinema e teatri), 4 biblioteche comunali, 3 musei, 15 impianti sportivi, 11 piste ciclabili, 7 mercati, 4 centri anziani, 8 tra centri civici, sedi di circoscrizioni e servizi socio-assistenziali, 4 alberghi. Tutto ciò era stato deciso e progettato con la più ampia partecipazione. A fine 1997 il Comune pubblicò un bando definito assieme ai Municipi. Risposero più di 200 imprese e operatori. Le proposte furono valutate da una Commissione tecnica cui partecipò anche la Regione. Poi centinaia di assemblee nei quartieri fissarono le priorità, discussero piani e progetti. Alla fine il Consiglio Comunale esaminò, cambiò, approvò (gennaio 2001). Per molti osservatori, anche europei, era finalmente la strada per vincere la sfida dell’ urbanistica contemporanea: per cominciare a rifare le periferie, dar loro funzioni, qualità, identità. Con questo traguardo cittadini, imprenditori e amministratori avevano lavorato assieme: evento nuovo, inammissibile per chi voleva restaurare la vecchia urbanistica. Dall’ aprile 2001 gli atti sono alla Regione. Il Presidente Storace fa sapere che se ne sta occupando. Da tre anni? Quale problema burocratico, se c’ è, non si risolve in tre anni? Quanti asili, biblioteche o alberghi si sono persi nel frattempo? * Docente di Urbanistica all’ università La Sapienza – DOMENICO CECCHINI*

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Parte 01 – dal minuto 03.40 al minuto 09.59

Parte 02 – dal minuto 00.00 al minuto 06.11

Post taggati ‘riqualificazione’

Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata

// settembre 17th, 2010 // Commenti disabilitati su Corviale e Laurentino 38: non solo Tor Bella va riqualificata // articoli di giornale

Corviale vuole vivere e non morire!

Non è uno scempio, e i veri mostri sono coloro che ne chiedono l’abbattimento. Il quartiere non è un mostro da abbattere ma da recuperare al più presto.

Servono investimenti cospicui per riqualificare l’intero quartiere.

Da un trentenne,  fedele abitante del Serpentone.