Situazione difficile
Pesanti ritardi nei lavori e aumento dei costi di edificazione
Se i lavori iniziano, come già ricordato, nella primavera del 1975, le prime case, 122 appartamenti del terzo lotto, vengono consegnate in ritardo soltanto dopo sette anni, nel 1982. I lavori per gli altri lotti sono sospesi a causa di varie disfunzioni dell’Istituto e per il fallimento dell’impresa Salice incaricata dell’esecuzione.
Nel dicembre 1982 Mario Fiorentino muore per infarto e il clima pesante che si era ormai diffuso su Corviale è ben rappresentato dalla leggenda metropolitana che subito si diffonde, secondo cui l’architetto si sarebbe suicidato una volta constatato il fallimento del suo progetto.
Nel dicembre dello stesso anno vengono comunque assegnati circa altri 400 appartamenti, anche se i costi sono in continuo aumento, perché le varie imprese costruttrici che si succedono nel tempo attraversano tutte gravi problemi di fallimenti e controversie legali.