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Corviale e i gatti del mondo lungo un chilometro

// dicembre 8th, 2011 // Commenti disabilitati su Corviale e i gatti del mondo lungo un chilometro // articoli di giornale

GEAPRESS – Una leggenda metropolitana romana asserisce che l’architetto che ha redatto il progetto si è suicidato appena vide edificare la sua creatura. Un falso, anche perché gli architetti, in realtà, furono cinque. Ma come in tutte le leggende, anche per quella di Corviale c’è un nocciolo di verità. Provate ad immaginare un palazzo alto nove piani e lungo un chilometro. Anzi due serie di palazzi con in mezzo spazi che dovevano servire a socializzare … . E’ il “serpentone” di Roma, ovvero Corviale.

Periferia occidentale della capitale. Appena un chilometro a nord dell’ansa che il Tevere forma alla Magliana. Quella al cui interno c’è l’ippodromo Tor Di Valle. A Corviale ci sono 1200 appartamenti in buona parte abusivamente occupati. Scantinati, officine fai da te, imperscrutabili depositi dei palazzi di serie B. Tutto a Corviale appare di serie inferiore. E’ lì che i romani per bene additano i loro concittadini “coatti”. Non sarà degradato come lo ZEN 2 di Palermo o le Case dei Puffi a Scampia, ma anche da quei palazzi (anzi, da quel palazzo) i cittadini di serie B escono per lavorare ad ore nelle case dei romani di serie A. Chi invece ci rimane, sempre, sono gli animali che nella muraglia di uomini e cemento, vivono e spesso muoiono.

Continua a leggere su GeaPress, 08/12/2011

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Corviale e i gatti del mondo lungo un chilometro

// dicembre 8th, 2011 // Commenti disabilitati su Corviale e i gatti del mondo lungo un chilometro // articoli di giornale

La prima volta che ho visto il Serpentone mi ha fatto paura; scesa dall’autobus, mi sentivo disorientata e atterrita dalle gigantesche dimensioni di questa costruzione. Avevo visto la sua foto in qualche giornale, oggetto di inchieste e articoli di cronaca nera. Un “eco-mostro” come spesso viene dipinto in modo frettoloso dalla stampa locale e nazionale, uno scempio architettonico che merita l’abbattimento immediato. Vederlo dal vivo fa un’impressione tutta diversa; subito ti prende e ti cattura così: cerchi di abbracciarlo con un solo sguardo, ma non ce la fai, perché le sue dimensioni sono enormi. Quasi un chilometro di cemento, 6000 persone che abitano dentro il suo ventre, più di mille appartamenti. I numeri e le dimensioni di Corviale sono spaventosi, ma solo questi lo sono: ho parlato con la gente che ci abita, gli ho chiesto alcune informazioni pratiche sui vari lotti in cui l’intero stabile è diviso e in loro, vi assicuro, non ho trovato niente di spaventoso e di impressionante, ma solo umanità, affabilità e disponibilità nel rispondere alle mie domande. Sono le dimensioni enormi che portano a vedere e concepire il Nuovo Corviale come disumanizzante e disumano, ma è un errore (fuorviante) sovrapporre il giudizio sulla costruzione a quello sulla gente che lo abita.

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Corviale e i gatti del mondo lungo un chilometro

// dicembre 8th, 2011 // Commenti disabilitati su Corviale e i gatti del mondo lungo un chilometro // articoli di giornale

Corviale vuole vivere e non morire!

Non è uno scempio, e i veri mostri sono coloro che ne chiedono l’abbattimento. Il quartiere non è un mostro da abbattere ma da recuperare al più presto.

Servono investimenti cospicui per riqualificare l’intero quartiere.

Da un trentenne,  fedele abitante del Serpentone.