Corviale vuole vivere



Completare al più presto il complesso residenziale e non abbatterlo

I sociologi smentiscono che gli abitanti odino il “Serpentone”, in quanto essi possono godere della vicinanza con l’aperta campagna, il verde e l’aria pura, pur distando dal centro solo mezz’ora di autobus. Gli abitanti non vogliono perciò la distruzione del loro complesso residenziale, ma il suo completamento con tutti i servizi che erano stati previsti.

Occorre perciò completare al più presto il progetto originario e farlo vivere, senza colpevolizzare gli abitanti perché le cose non sono andate bene finora. Le cause del degrado dell’edificio vanno ricercate nella pessima gestione e in una colposa manutenzione di questa complessa macchina da parte dell’Iacp, che ha tradito il progetto originario e soprattutto le giuste aspettative degli abitanti di Corviale.